COMMISSIONE BILANCIO – SENATO  - Antonio FOCCILLO
Audizione sul DDL N.1977
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07/07/2015  Pubblico_Impiego.  

 

 

Audizione alla Commissione bilancio del Senato
 
Valutazioni Uil sul Disegno legge N.1977 (Decreto legge n. 78/2015)
 
presentate da Antonio Foccillo (segretario confederale Uil)
 
Roma 7.7.2014
 
 
 
 
Premessa
 
 
Il disegno di legge n.1977 (il decreto legge 78/2015) tratta tante problematiche (disposizioni sulla pubblica amministrazione, la fiscalità, i bilanci, i dipendenti pubblici e gli esuberi delle province) uscito, dopo molti annunci e una lunga attesa più lunga del previsto con le nuove, senza nessun confronto con le rappresentanze delle organizzazioni sindacali.
 
 
Vogliamo ricordare che la riforma degli enti locali trova la sua effettività con Il Ministro Delrio che ripresentò un nuovo disegno di legge in materia, diventando poi la legge 56/2014, c.d. Legge Delrio, che dettava una disciplina apparentemente organica del riordino delle Province.
Il vero nodo da sciogliere restò la collocazione dei dipendenti.
 
 
La riforma Del Rio puntò ad un rapporto di dialogo con le organizzazioni sindacali e di convergenza sulle misure proposte con le stesse, in tal modo si avviò un percorso condiviso.
 
 
Infatti, il protocollo d’Intesa del 19. 11. 2013 sottoscritto dal Ministro per gli affari regionali, dal Ministro per la pubblica amministrazione, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dall’associazione Comuni nazionali italiani, da Uil, Cgil, Cisl e le rispettive categorie, fu il segno rappresentativo di questo nuovo corso.
 
 
Questo protocollo fu ritenuto da tutti molto importante proprio perchè stabiliva, che: “in una fase di cambiamento cosi radicale e delicata, le parti firmatarie del presente protocollo avvertono la necessità di avviare una fase di confronto al fine di governare il cambiamento e descrivere un assetto istituzionale ed organizzativo in grado di garantire la funzionalità degli enti e dei servizi, in particolare quelli connessi al welfare, valorizzare il lavoro, le lavoratrici ed i lavoratori”...