AMIANTO  - Silvana ROSETO
Cgil, Cisl, Uil: positiva rideterminazione contributo assistenziale per malati di mesotelioma
“Finalmente accolte nostre richieste. Primo risultato, ora intervenire su risorse e normativa”
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17/02/2020  Ambiente.  

 

 

COMUNICATO STAMPA UNITARIO CGIL, CISL, UIL

 

“Finalmente sono state accolte le richieste, da noi ripetutamente avanzate, affinché fosse elevata da 5.600 a 10.000 euro la prestazione assistenziale (una tantum) a favore dei malati di mesotelioma per causa familiare o ambientale. Questo è un primo risultato di quel percorso che dovrà portare a una profonda riforma delle prestazioni del Fondo per le vittime dell’amianto”. Così i segretari confederali di Cgil, Cisl, Uil Emilio Miceli, Angelo Colombini e Silvana Roseto, esprimono soddisfazione per l’emendamento al Milleproroghe che ridetermina il contributo assistenziale erogato ai malati di mesotelioma non professionale e agli eredi.

 

“Ad oggi - proseguono i dirigenti sindacali - rimangono ancora insufficienti le risposte date dal Governo sul fronte ambientale, sanitario e previdenziale. Per questo chiediamo di rendere disponibili risorse adeguate per la ricerca, le bonifiche, lo smaltimento, la prevenzione e la tutela dei lavoratori esposti, con obiettivi chiari di investimenti per il futuro. Inoltre - aggiungono Miceli, Colombini e Roseto - occorrono strumenti normativi in grado di contrastare e debellare i danni alla salute e all’ambiente causati dalla perdurante presenza dell’amianto nei luoghi di lavoro e di vita dei cittadini italiani”.

 

“Infine - concludono i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil - è necessario che alle organizzazioni sindacali siano garantiti spazi e momenti di confronto e di verifica con il Governo su questa tematica”.

 

 

 

Roma, 17 febbraio 2020