MEZZOGIORNO  - Ivana VERONESE
Veronese: “Piano per il Sud” va nella giusta direzione auspicata dalle parti sociali
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14/02/2020  Federalismo.  

 

 

 

PIANO PER IL SUD: AD UNA PRIMA LETTURA IL PIANO VA NELLA GIUSTA DIREZIONE,

ADESSO PERO’ SARA’ IMPORTANTE LA SUA REALIZZAZIONE

 

 

Dichiarazione di Ivana Veronese – Segretaria Confederale UIL

 

 

Il “piano per il Sud” presentato oggi va nella direzione auspicata dalle parti sociali, in quanto riprende molti dei temi posti al Governo nella piattaforma unitaria. 

 

Nel piano ritroviamo gli investimenti nelle infrastrutture sociali nei comuni medi e piccoli, nel sistema dell’istruzione e formazione con la misura “scuole aperte tutto il giorno”, in quanto nella scuola primaria il tempo pieno nel Mezzogiorno è disponibile solo per 144 mila bambini su 921 mila a livello nazionale (il 15,6% del totale).

 

Così come vanno nella direzione indicata le azioni per potenziare il sistema degli incentivi alla ricerca ed alle imprese. 

 

Di notevole importanza sono gli incentivi per stimolare nuova occupazione stabile rendendo strutturale la decontribuzione per nuove assunzioni al Sud e che lo stesso incentivo per le assunzioni donne sia rafforzato in termini di intensità di aiuto, perché è necessario per lo sviluppo del Sud aumentare l’occupazione di donne e giovani. 

 

Tuttavia, riscontriamo alcuni nodi critici e titoli mancanti come la scarsa disponibilità di “cassa” del Fondo Sviluppo e Coesione, dopo le rimodulazioni apportate lo scorso anno, che ne hanno spostato in avanti negli anni la spesa prevista, oltre alla mancanza di una nuova visione di politica industriale nel Sud. 

 

Attendiamo il Governo ad un reale e sostanziale coinvolgimento delle parti sociali per dare concreta realizzazione, nei prossimi mesi, agli interventi previsti. 

 

La prova del nove sarà la stesura del prossimo Documento di Economia e Finanze (DEF), dove oltre a verificare le politiche di coesione attuali saranno quantificate le risorse finanziarie per la politica di coesione 2021-2027.

 

 

 

Roma, 14 febbraio 2020