«È un piano irricevibile che parla solo di esuberi e di diminuzione della produzione». Così il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, si è espresso al termine dell’incontro con l’Arcelor Mittal e il Governo, svoltosi questo pomeriggio al Mise. I sindacati hanno respinto il nuovo piano industriale dell’azienda che, a conti fatti, prevederebbe oltre 6.300 esuberi.
«Non si può cominciare una trattativa con questi numeri. Un anno fa - ha sottolineato Barbagallo - abbiamo già fatto un accordo non solo con l’Azienda, ma anche con il Governo, approvato dalla stragrande maggioranza dei lavoratori: la nostra posizione non è cambiata. Abbiamo chiesto al Ministro di spiegarci qual è la posizione del Governo. Ora- ha precisato il leader della Uil - le categorie faranno le assemblee per arrivare allo sciopero del Gruppo Ilva del 10 dicembre, giornata in cui, a Roma, si svolgerà la manifestazione già proclamata da Cgil, Cisl, Uil, proprio a sostegno delle vertenze dei grandi gruppi in crisi. In quella circostanza - ha concluso Barbagallo - una delegazione dei lavoratori dell’Azienda sarà in piazza Santi Apostoli insieme a tutti noi».
Roma, 4 dicembre 2019