MANOVRA  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: “Apprezziamo disponibilità al dialogo, bene i tavoli di confronto, ma servono segnali concreti”
Cgil, Cisl, Uil incontrano il Governo su manovra e grandi imprese
Barbagallo_Conte.jpg
04/11/2019  Sindacato.  

 

 

A Palazzo Chigi, nella giornata in cui piomba sui tavoli sindacali e delle Istituzioni il macigno della decisione di ArcelorMittal di recedere dal contratto per il rilancio degli stabilimenti ex Ilva, Cgil, Cisl, Uil si incontrano con il Governo per discutere di manovra e dei possibili interventi correttivi, ma anche del destino delle grandi aziende nazionali: “Apprezziamo la disponibilità al dialogo - ha detto Barbagallo - siamo pronti a discutere, vanno bene i tavoli che saranno attivati, ma chiediamo segnali concreti, altrimenti tutto sarà annegato nel mare delle promesse. Anche gli impegni assunti, ad esempio, sul cuneo o sul super ticket non saranno operativi da subito. Noi invece - ha sottolineato il leader della Uil - chiediamo risposte concrete e in tempi brevi per i pensionati, sulla non autosufficienza, sui contratti pubblici, sulla detassazione degli incrementi contrattuali. Per quel che riguarda, poi, gli stabilimenti ex Ilva, Arcelor Mittal sembra interessato al mercato dell’acciaio del nostro Paese più che alla produzione: dobbiamo evitare di dargli l’alibi per andare via. Per Alitalia, infine - ha concluso Barbagallo - serve un rilancio vero, per evitare che la nostra diventi una compagnia di carattere regionale: bisogna investire e puntare su rotte di lungo raggio. ”