LAVORO  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: «Chiediamo ai Governi del G20 di regolamentare la transizione al digitale»
Il leader della UIL a Tokyo al Labour 20
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29/08/2019  Sindacato.  

 

 

Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, è intervenuto oggi alla Conferenza dell’ITUC (il Sindacato mondiale) in corso a Tokyo. Tra pochi giorni, in Giappone, avrà luogo il G20 dei ministri del lavoro e le assise sindacali si stanno svolgendo proprio in preparazione della consultazione delle parti sociali internazionali che avverrà immediatamente prima di quell’appuntamento istituzionale. 

 

Barbagallo ha parlato nel corso della sessione dedicata ai temi della cosiddetta “giusta transizione” sia verso la green economy sia verso il digitale.

 

“Il Sindacato mondiale - ha detto il leader della Uil - deve chiedere ai ministri del lavoro del G20 di puntare su una sorta di ‘new deal verde’ per realizzare una ‘green economy’ capace di creare sviluppo e occupazione. La protezione ambientale, infatti, è un obiettivo che va perseguito non solo per dare un futuro sano al nostro pianeta e ai nostri figli, ma anche per generare lavoro e crescita. Ecco perché - ha precisato Barbagallo - come ITUC, chiederemo ai Governi di dare attuazione agli accordi di Parigi, ma al tempo stesso ci impegneremo per affermare una contrattazione che dia un contributo alla realizzazione di nuovi modelli di sviluppo. A questo proposito - ha proseguito il Segretario della Uil - si pone, con assoluta urgenza, il problema della giusta transizione verso il digitale. Negli anni scorsi è stato commesso un grave errore: i Governi mondiali non hanno saputo o non hanno voluto regolamentare il fenomeno della globalizzazione che, accanto ad alcuni aspetti positivi, ha determinato molte storture ed ha accentuato le diseguaglianze: la ricchezza si è sempre più concentrata in poche mani, mentre i poveri sono aumentati. Ebbene fenomeni analoghi - ha sottolineato Barbagallo - possono determinarsi in forza della diffusione delle piattaforme digitali con le quali, ormai, si fanno più soldi che con le piattaforme petrolifere. Urge, quindi, un sistema di regolamentazione e di controllo ‘politico - istituzionale’ di questi fenomeni che generano e fanno gestire a pochi soggetti potere, risorse e dati. Chi controlla tutto ciò? I Governi del G20 - ha concluso Barbagallo - devono intervenire per evitare distorsioni e per trasformare la transizione al digitale da un potenziale strumento di ulteriore diseguaglianza in un’opportunità vera di lavoro e sviluppo planetario. Il profitto non deve mai essere al di sopra del rispetto dei diritti e della salute dei lavoratori e dei cittadini”.

 

 

Tokyo, 29 agosto 2019