Sospeso, in attesa della conclusione del Consiglio dei ministri. E’ questo l’esito del confronto odierno su lavoro e previdenza tra Cgil, Cisl, Uil e il ministro Poletti. Nel pomeriggio, infatti, l’Esecutivo dovrebbe approvare la legge di bilancio: quanto riferito dal ministro al tavolo della trattativa è stato giudicato non sufficiente dai Sindacati che, invece, in particolare sul capitolo della previdenza, si attendono impegni più cogenti.
“Chiediamo al Governo – ha sottolineato il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo - di postare le risorse necessarie a dare risposte significative ai temi della nostra piattaforma. Su alcune questioni, poi, è necessario dare indirizzi su come proseguire la discussione: tutto ciò per cui non c’è necessità di copertura nel bilancio 2018, ha bisogno comunque di norme di indirizzo per la prosecuzione del confronto. Ed è questo il segnale politico che chiediamo al Governo. Attendiamo di essere riconvocati nelle prossime ore o giorni, a valle dell’odierno Consiglio dei ministri. Solo quando tutti i tasselli saranno definiti – ha concluso Barbagallo - a partire dall’aspettativa di vita, dalla perequazione, dalle garanzie per i giovani e per le donne, saremo in grado di esprimere un giudizio complessivo”.
Roma, 16 ottobre 2017