Nel corso dell’incontro odierno abbiamo affrontato tutti i punti relativi a questo specifico tavolo sul lavoro. Ci sono alcune questioni più urgenti, come quella relativa all’Anpal, al sistema delle politiche attive, agli ammortizzatori sociali per i call center e alle aree di crisi complessa: tutte queste devono essere approfondite subito, nel corso delle prossime riunioni tecniche. Sull’ultimo punto, occorrerà coinvolgere anche le Regioni, destinatarie delle risorse che, però, non sono state utilizzate. Non era chiaro, infatti, chi dovesse sostenere i costi di gestione: il Ministero dice che ora se ne farebbe carico per i 2/3, ma si deve comunque fare una verifica sugli ammortizzatori sociali che sono in scadenza.
Abbiamo ribadito la nostra posizione sui voucher: la tracciabilità è solo una parte delle nostre richieste mentre nel settore dell’agricoltura hanno peggiorato la situazione. Noi vogliamo una sensibile riduzione dei settori nei quali si possono usare i voucher, perché questi rappresentano la nuova frontiera della precarietà per i giovani.
Altro tema, poi, è quello del costo del lavoro. Noi chiediamo una riduzione strutturale delle tasse sul lavoro sia per le imprese sia per lavoratori. Hanno acquisito le nostre proposte, ma su questi argomenti occorre una discussione anche con il Ministero dell’Economia.
Ho chiesto, però, che, dopo questi appuntamenti, nella seconda metà di luglio, ci sia un confronto per consentirci di dare una prima valutazione di merito su tutto quello che stiamo facendo.
Roma, 30 giugno 2016
