ASSEMBLEA CONFINDUSTRIA  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: Impegno con Boccia a incontrarci al più presto
Auspico confronto serio e serrato nell’interesse dei lavoratori, dei giovani e del Paese
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26/05/2016  Sindacato.  

 

 

 

Esordio pubblico, oggi, del nuovo Presidente di Confindustria. L’annuale Assemblea dell’Associazione degli industriali ha segnato, nei fatti, il passaggio di testimone da Giorgio Squinzi a Vincenzo Boccia. Presente al tradizionale appuntamento anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

 

Nella sua relazione, l’imprenditore salernitano ha affrontato anche il tema della contrattazione: i commenti dei Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, seduti nelle prime file ad ascoltare l’intervento, non si sono fatti attendere. “Al termine dell’Assemblea – ha dichiarato Carmelo Barbagallo – ci siamo salutati e ci siamo impegnati a incontrarci al più presto per recuperare il tempo perduto. Noi abbiamo già mandato, da mesi, la nostra proposta su un nuovo modello di relazioni industriali e sul nuovo sistema contrattuale. Io auspico un confronto  serio e serrato nell’interesse dei lavoratori, dei giovani e del Paese. Abbiamo anche apprezzato l’invito al Governo a non intervenire sulla materia. Se cominciamo a discutere, troveremo le soluzioni. Semmai – ha precisato il leader della Uil – è stato evasivo sul contratto dei metalmeccanici: noi continuiamo a sostenere che, in questo caso, occorre guardare a ciò che sta accadendo in Germania, dove l’Ig Metal sta firmando rinnovi contrattuali che prevedono un incremento salariale del 4,8%. La Federmeccanica, invece, vorrebbe dare aumenti solo al 5% dei lavoratori del proprio settore. Interessante, infine, il riferimento all’industria 4.0: siamo in ritardo e occorre fare di più. Così come – ha concluso Barbagallo – dobbiamo rilanciare, insieme, l’idea della cosiddetta ‘buona fabbrica’ : utilizzare le risorse umane secondo logiche di benessere lavorativo può generare incrementi di produttività dal 25 al 45%. Non è un problema di sfruttamento, è una questione di sistema e di innovazione e su questo punto vogliamo lanciare la nostra sfida”.

 

 

Roma, 26 maggio 2016