Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha inviato un messaggio di congratulazioni all’amministratore delegato dell’ENI, Claudio Descalzi, per la scoperta del giacimento di gas al largo delle coste egiziane.
Si diffonde, di seguito, il testo della lettera aperta.
Egregio dottor Descalzi,
desidero complimentarmi con Lei, a nome mio personale e della Uil tutta, per l’eccezionale risultato ottenuto grazie all’impegno e alla professionalità del gruppo dirigente dell’Eni, dei suoi tecnici e dei suoi dipendenti.
Innovazione, ricerca, tecnologia e lavoro: grazie a tali fattori è stato possibile realizzare una scoperta che dà lustro al nostro Paese e che rende, ancor più, questa azienda italiana una tra le più importanti multinazionali al mondo. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno per guardare alla ripresa economica come a un obiettivo possibile.
Ci saranno, dunque, concrete opportunità per il nostro Paese, anche in termini di maggiore autonomia energetica, ma ci saranno vantaggi decisamente importanti per l’Egitto, una nazione e un popolo a cui la Uil è legata da rapporti di collaborazione. Con il sindacato egiziano, infatti, abbiamo realizzato iniziative comuni per la formazione dei lavoratori e per lo sviluppo del territorio, ritenute così valide da indurre i media di quel Paese a considerare amici dell’Egitto la Uil e il sottoscritto che la rappresenta.
Noi siamo convinti che bisogna rilanciare la cooperazione, come strumento per affrontare le controversie, le crisi e i gravi problemi, legati in particolare al dramma dell’immigrazione, che interessano i Paesi rivieraschi del Nord Africa e, quindi, il nostro Mediterraneo.
Da questo punto di vista e al di là delle pur fondamentali valutazioni economiche, la scoperta del giacimento di gas realizzata da ENI rappresenta un enorme valore aggiunto anche per la prospettiva degli equilibri internazionali della zona.
Le rinnovo, dunque, le mie sincere congratulazioni che - ribadisco - desidero estendere ai lavoratori del Gruppo senza il cui impegno quest’opera grandiosa non sarebbe giunta a compimento.
Roma, 31 agosto 2015 Carmelo Barbagallo
Segretario generale Uil
