Lo stallo politico, che ormai da due mesi a questa parte sta interessando il nostro Paese, è il tema dominante del momento. L´ennesimo esito negativo delle consultazioni genera preoccupazione anche nel mondo del lavoro. Lo ribadisce il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, a margine del XII Congresso regionale della Uil Sicilia, al quale è intervenuto per concludere i lavori: «I partiti - ha sottolineato Barbagallo - devono fare, tutti, un passo indietro e non pensare solo al consenso immediato: abbiamo bisogno di politiche economiche che facciano uscire il Paese da una crisi ancora diffusa. Ho l’impressione - ha proseguito il leader della Uil - che, se si ritornasse subito al voto, non usciremmo da questo stallo. Il Paese ha bisogno subito di un Governo sia per confrontarsi positivamente con l’Europa sia perché si risolvano le tante questioni ancora aperte».
Barbagallo, poi, ha ricordato che domani ricorrono i 40 anni dell’omicidio di Peppino Impastato: «L´ho conosciuto quando ero alla Flm a Termini Imerese: venne a trovarmi, io facevo parte del consiglio di fabbrica. Il modo migliore per ricordarlo - ha sottolineato il Segretario della Uil - è fare in modo che la lotta contro l’illegalità diffusa sia sempre una priorità del Paese».
L’ultima battuta Barbagallo l’ha riservata alla vicenda Blutec, l’azienda che, per l’appunto, è subentrata alla Fiat nello stabilimento di Termini Imerese: “Dobbiamo evitare che questa esperienza fallisca prima ancora di iniziare. Blutec deve spiegare come sono state utilizzate le risorse e Invitalia come ha fatto i controlli. ”
Palermo, 8 maggio 2018