''Il mondo sta cambiando e, tra qualche anno, molte delle attuali professioni non esisteranno più: la scuola deve capire quali sono le competenze che serviranno in futuro”. È quanto ha dichiarato il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, che ha partecipato, oggi, agli Stati generali dell’Alternanza scuola - lavoro, organizzati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
''Noi crediamo in questo strumento - ha dichiarato Barbagallo - tanto che abbiamo firmato un Protocollo con il Miur per l’attuazione di uno specifico progetto. Mandare, però, gli studenti a friggere patatine o a fare fotocopie, come purtroppo può accadere talvolta, non è un’esperienza di Alternanza. Oggi ci sono posti di lavoro vacanti per mancanza di professionalità e competenze: il futuro va costruito sulle basi della robotica, sapendo che nel DNA dei nostri giovani ci sono 4 mila anni di cultura e di capacità che vanno valorizzati. Inoltre - ha proseguito Barbagallo - serve anche una nuova cultura fondata sulla lotta alle mafje, alla violenza, al bullismo e sui diritti e doveri del lavoro. Infine - ha concluso - è vero che oggi si possono fare più soldi con le piattaforme digitali che con quelle petrolifere, ma se tutto ciò serve solo a creare una moderna forma di caporalato, allora non può essere questo il nostro futuro''.
Roma, 16 dicembre 2017